Classe ’82 e uno stile ricercato, Julian Perez anima la terza serata di ‘SUONO’ dopo il pugliese Lomonte. Solare energico e con un background musicale vario, Julian chiude una serata di puro successo.
Julian quando e come è iniziato il tuo cammino nel mondo della musica?
Ero davvero piccolo, a soli 8 anni. Mio cugino e un amico ascoltavano questo genere, andavamo insieme a comprare i dischi e ho realizzato fin da subito che mi piaceva la musica elettronica.
Domani sera suonerai al ‘Trapeze Basement’ di Londra.
Si, tra poco meno di 10 ore sarò lì per una serata. Club nuovo, location nuova e non so quanta gente ci sarà, ma sono pronto per dare il massimo.
Al MIF, Music Inside Festival di Rimini, hai suonato con Sven Väth, come ti è sembrata come esperienza?
Quella è stata la mia prima esperienza in un festival così grande. Sven lo conosco bene ci siamo visti tante volte, è un grande artista. Io mi trovo davvero bene a condividere il palco con altri colleghi, perché condividiamo la stessa grande passione che è la musica.
So che oggi hai passato il giorno a Soverato e hai potuto vedere un po’ della città e assaggiare qualcosa della cucina tipica..
Tutto buonissimo davvero. Ho mangiato un antipasto e un risotto coi frutti di mare. Tutto freschissimo e saporito sono rimasto davvero contento. La spiaggia era spettacolare, l’acqua magnifica.
Era per te la prima volta qui?
Si al sud la primissima volta. L’Italia la conosco ma sono stato perlopiù in città del nord, al Sud più volte a Napoli e Roma. Tornerò assolutamente per vedere di più.
Ho dato un’occhiata al tuo profilo Instagram, viaggi parecchio..
Si, davvero tanto. Avrai visto le foto dell’Australia, Indonesia, America. Russia, Argentina, Vietnam, Giappone.. non c’è cosa più bella del viaggio.
Ma dov’è casa tua?
Ibiza.
Dora Dardano